Descrizione
Un piccolo porta candela con manico in italiano viene anche chiamato “bugia”. Alcuni sostengono che il termine bugia sia stato dato ai portacandele perché essi nascondevano la parte terminale dei ceri e che quindi dicessero una bugia non mostrando che la candela era finita. Per la verità il termine bugia deriva dal nome di una città africana Bidgiaya, italianizzata appunto in Bugia, che forniva la maggior parte della cera usata per la fabbricazione delle candele. Questo grazioso porta candela in peltro, con un semplice decoro gotico traforato sul corpo, si inserisce nell’arredo delle case moderne con discrezione e sobrietà, ma anche con un fascino che risulta intramontabile.